L’eccidio delle Fosse Ardeatine è una delle pagine più tragiche del nostro passato, un momento drammatico e fondamentale della storia di Roma e di questo paese.
È una ferita ancora aperta, sebbene siano passati quasi ottant’anni da quel terribile 24 marzo 1944. Il ricordo di quell’atrocità, figlia della follia nazista, rimanga vivo nelle nostre memorie e in quella dei nostri ragazzi: è l’unico modo per affermare l’importanza dei valori della pace e della libertà e per rinnegare ogni forma di violenza”.
