NOVA0145 3 POL 1 NOV CRO 8 marzo: Iv Roma, vicinanza alle donne ucraine Roma, 08 mar – (Nova) – “In questo 8 marzo funestato dal terribile dramma della guerra in Ucraina, al quale stiamo rivolgendo tutti i nostri sforzi attraverso iniziative di solidarieta’ per la popolazione, intendiamo celebrare la Giornata Internazionale della donna affermando innanzitutto la nostra totale vicinanza alle donne ucraine. Inoltre sosteniamo la parita’ e la piena occupazione per tutte le donne in Italia e nel territorio di Roma”. Lo dichiarano in una nota la consigliera capitolina di Italia Viva Francesca Leoncini e le consigliere municipali Isabella Alfano, Marta Marziali e Marzia Vitaliano. “Le donne sono state quelle che hanno pagato di piu’ in termini occupazionali durante la pandemia e anche se in Italia i dati sono incoraggianti, a Roma la crisi economica seguita all’epidemia da Covid 19 che sta travolgendo il comparto turistico- ricettivo rischia di avere ricadute gravissime proprio sull’occupazione femminile – continua la nota di Italia viva -. Auspichiamo quindi l’adozione di misure concrete per sostenere la parita’ di genere in tutti i campi e la piena occupazione femminile: cosi’ come il Family Act promosso dalla ministra Bonetti e’ un prezioso strumento a sostegno delle famiglie e delle donne, confidiamo in ulteriori iniziative legislative a supporto, a cominciare dall’impiego dei fondi del Pnrr per incentivare l’occupazione femminile cosi’ le esponenti del gruppo consiliare in Campidoglio e nei municipi e le coordinatrici territoriali di Italia Viva Roma”. (Com) NNNN
abbiamo deciso di mobilitarci come Italia Viva Roma sabato 5 marzo per una raccolta solidaledi farmaci e beni di prima necessità che consegneremo presso la Basilica Minore di Santa Sofia (dove si riunisce la Comunità ucraina a Roma, in Via Boccea 478).
La raccolta si svolgerà sabato 5 marzo, dalle ore 9.00 alle 13,00, presso le Farmacie indicate nella locandina, in vari Municipi di Roma. In Terzo Municipio saremo presenti dalle 9 alle 13 presso la Farmacia Celani in via delle Isole Curzolane 156 e la Farmacia Ateneo in P.zza dell’Ateneo Salesiano 48.
Tra i farmaci e presidi medici richiesti, in particolare: Guanti sterili monouso; Bendaggi sterili e non sterili; Lacci emostatici; Tute e camici chirurgici monouso; Siringhe; Garze e cerotti (tutte le misure); Bendaggi elastici; Coperte termiche; Bendaggi per gli occhi; Antisettici per ferite; Antinfiammatori (ibuprofene, diclofenac); Aspirina; Tachipirina; Salviettine; Prodotti per l’igiene personale;pannolini e pannoloni.
Strappo in Campidoglio, renziani escono da gruppo Calenda ZCZC5754/SXA XCI22054000179_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Strappo in Campidoglio, renziani escono da gruppo Calenda In dissenso con elezione Raggi a presidente commissione Expo (ANSA) – ROMA, 23 FEB – I renziani escono dal gruppo della Lista Calenda in Campidoglio. Si tratta di Valerio Casini e Francesca Leoncini, esponenti di Italia Viva eletti consiglieri al comune di Roma nella lista civica Calenda Sindaco. Lo strappo si e’ consumato ieri per la votazione della presidenza delle commissioni speciali capitoline, Expo 2030 e Giubileo 2025, che hanno visto eletti, Virginia Raggi del M5s e Dario Nanni di Azione. I due consiglieri di Italia viva non hanno infatti preso parte alle votazioni con cui e’ stata eletta l’ex sindaca del M5s Virginia Raggi alla commissione per Expo 2030, e cosi’ e’ iniziata la bagarre interna. “Siamo costretti a separare le nostre strade nel consiglio comunale di Roma perche’ – a differenza degli amici di Azione – restiamo fedeli ai valori espressi in campagna elettorale e non accettiamo accordi per aiutare la Raggi a garantirsi un futuro, dopo aver creato cosi’ tanti problemi al presente di Roma”, affermano i consiglieri di Italia Viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini, annunciando che usciranno dal gruppo della Lista Calenda in Campidoglio. La scelta dei consiglieri comunali di Azione di votare per Virginia Raggi come Presidente di una commissione strategica come quella che seguira’ il dossier Expo 2030 crea una frattura profonda con noi. Anche perche’ si tratta dell’ennesima decisione che viene presa sopra la nostre teste senza alcuna condivisione o comunicazione, ne’ prima ne’ dopo. Anzi, ancora ieri i consiglieri di Azione mentivano pubblicamente sul voto dato alla Raggi”, proseguono i consiglieri di Italia Viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini, spiegando le motivazione della loro uscita dal gruppo della Lista Calenda, in Campidoglio. “Ci siamo candidati al fianco di Carlo Calenda accentando la sfida di rinunciare alle liste di partito per creare una lista civica che unisse i riformisti della Capitale, con una priorita’ assoluta: cancellare il malgoverno di Roma che l’esperienza fallimentare di Virginia Raggi ha causato. Siamo stati i suoi principali e piu’ fieri avversari della amministrazione di Virginia Raggi attaccando le esitazioni del PD e ripetendo ai romani migliaia di volte che mai avremmo sostenuto in alcun modo chi ha in cinque anni messo in ginocchio la Capitale, dalle Olimpiadi fino ai rifiuti”, osservano i consiglieri. “Sottoscrivere oggi un accordo al ribasso per garantire alla Raggi una poltroncina di consolazione con strutture e risorse del comune a disposizione cosi’ da consentirle i mezzi per fare politica dal colle del Campidoglio e’ l’ennesima dimostrazione di cosa e’ diventato il Movimento 5 Stelle che un tempo cavalcava l’anticasta e adesso insegue poltroncine o sgabelli di consolazione, dopo la sconfitta elettorale. Il fatto che Calenda condivida questo modo di fare politica ci appare profondamente incoerente rispetto a cio’ che abbiamo detto in campagna elettorale. E ingiusto, profondamente ingiusto, per i tanti elettori che avevano creduto in lui e in noi come diversi, alternativi ai grillini”, aggiungono. Per questo, concludono, “siamo costretti a separare le nostre strade nel consiglio comunale di Roma perche’ – a differenza degli amici di Azione – restiamo fedeli ai valori espressi in campagna elettorale e non accettiamo accordi per aiutare la Raggi a garantirsi un futuro, dopo aver creato cosi’ tanti problemi al presente di Roma”. (ANSA). Y29-RO 23-FEB-22 18:22 NNNN
Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda ZCZC5594/SXA XCI22053017074_SXA_QBXB R REG S0A QBXB Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda CASINI-Leoncini, ‘scelta folle, noi soli contro ex sindaca’ (ANSA) – ROMA, 22 FEB – “La decisione di assegnare la Presidenza della Commissione Speciale Expo 2030 all’ex sindaca Virginia Raggi e’ semplicemente folle: non solo per l’inadeguatezza e la conclamata incompetenza di cui ha dato prova nel suo mandato da sindaco, ma anche perche’ le sue posizioni no vax sono inaccettabili in un momento in cui le istituzioni sono impegnate in un grande sforzo collettivo per uscire dalla pandemia attraverso la campagna vaccinale”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, Valerio CASINI e Francesca Leoncini, esponenti di Italia Viva all’interno del gruppo consiliare Lista Civica Calenda Sindaco in Assemblea capitolina. “Consideriamo inconcepibile che dopo cinque anni disastrosi alla guida della Capitale e dopo che, da Sindaca non ha avuto esitazioni ad affossare la candidatura della citta’ di Roma alle Olimpiadi, la Raggi possa ancora rappresentare la Capitale d’Italia alla presidenza della commissione che promuovera’ la candidatura ad ospitare un grande evento internazionale come Expo 2030″. “E’ stato molto triste essere tenuti completamente all’oscuro di un accordo in tal senso che coinvolto anche la lista Calenda e scoprire di essere stati assegnati alla commissione Expo dalla stessa lista senza che nessuno ci avesse informato – aggiungono i consiglieri – . Evidentemente qualcuno aveva fatto i conti senza l’oste. Legittimo accordarsi per ottenere la poltrona di Presidente della commissione Giubileo per un esponente di Azione. Inaccettabile invece votare per la candidata sindaca contro la quale ci si e’ candidati e che ci si e’ impegnati davanti ai romani a non sostenere in nessun caso”. “A differenza dei nostri colleghi consiglieri della Lista Calenda, ci siamo sottratti a questa decisione assolutamente sbagliata, comunicando alla Presidente del Consiglio comunale che eravamo stati indicati come membri a nostra insaputa e che quindi non avremmo partecipato alla votazione di incoronazione della Raggi – concludono – . Dopo che ci siamo candidati ripetendo che non saremmo mai stati alleati ne’ con la Raggi ne’ con i Cinque Stelle, dopo che i Romani l’hanno mandata a casa, e’ surreale far rientrare dalla finestra la Raggi con un ruolo strategico attraverso i voti della Lista Calenda, perche’ c’e’ da tutelare l’accordo fatto per un’altra posizione. Abbiamo detto: no, grazie”. (ANSA). Y29-VN 22-FEB-22 17:47 NNNN
Ieri siamo tornati a Piazza Scotti nel XII Municipio. Un anno dopo, i lavori di riqualificazione della Piazza sono stati quasi ultimati. Restano, tuttavia, profonde le criticità di un intervento che ha compromesso gravemente la mobilità del quadrante con conseguenze negative per commercianti e residenti. In Campidoglio e in Municipio ci attiveremo per
✅ rivedere la mobilità del quadrante per andare incontro alle esigenze di cittadini e commercianti ✅ garantire l’effettivo completamento dei lavori di riqualificazione su tutta la piazza, dai marciapiedi all’arredo urbano.
I nostri primi 100 giorni in Campidoglio e in Terzo Municipio. Ne parliamo stasera alle 18.30 nella sede di via G. Verga 52 e per quelli che vogliono seguirci da casa, trasmetteremo la diretta sulla pagina fb di https://www.facebook.com/Italiavivamunicipio3roma/
Campidoglio: lista civica Calenda, in bilancio manca strategia su rifiuti e mobilita
Roma, 26 gen – (Nova) – “Al termine della lunga sessione di lavoro d’aula che ha consegnato alla citta di Roma il primo bilancio della giunta Gualtieri, non possiamo non registrare l’assenza di una visione strategica sullo sviluppo della citta”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri del gruppo della Lista Calenda, al termine del voto sul bilancio. “Nonostante si possano apprezzare sforzi significativi sul piano degli investimenti su manutenzione straordinaria di strade ed edifici pubblici, come pure nell’offerta dei servizi, mancano invece risposte serie e concrete sui temi cruciali dei rifiuti e della mobilita. La citta di Roma, a fronte di una Tari tra le piu alte d’Italia, non solo non offre ai cittadini un servizio efficiente e degno della Capitale d’Italia, ma con questo Bilancio non individua soluzioni per il problema dei rifiuti e non indica una svolta significativa per il rilancio della principale azienda partecipata capitolina del settore, Ama”. (segue) Roma, 26 gen – (Nova) – “Stesso discorso sul tema mobilita”, continuano i consiglieri della civica Calenda: “non sono chiare le linee d’indirizzo per risollevare la partecipata capitolina del trasporto pubblico, Atac, e conseguentemente appaiono deboli le prospettive di sviluppo della Capitale verso una mobilita sostenibile e integrata. Sarebbero state auspicabili risoluzioni inoltre per Roma Metropolitane, e Roma Lido, proprio in un momento in cui e diventato dominante il tema di spostare competenze dalla Regione Lazio. Sempre in termini di visione e strategie: assente in bilancio un piano di investimento per le riqualificazione di intere aree periferiche della citta”. Sulla discussione complessiva – concludono i consiglieri del Gruppo – grava infine la scarsa apertura al contributo delle opposizioni. In particolare con la mancata approvazione dei nostri ordini del giorno, che avrebbero costituito un valido supporto all’impianto complessivo del provvedimento. Di fronte a cio, non abbiamo potuto che consegnare un voto finale di astensione, con l’auspicio che nell’interesse esclusivo di Roma e dei romani si abbia in futuro il coraggio di compiere scelte responsabili e radicali con l’obiettivo di un reale cambiamento della citta a cui non faremo mancare il nostro contributo”. (Com) NNNN
Domenica 16 gennaio dalle ore 7 alle 23 ci saranno le elezioni suppletive nel collegio di Roma 1 per la Camera dei Deputati. Siamo in campo orgogliosamente con la candidatura – e il simbolo di Italia Viva – del nostro giovane e bravo consigliere capitolino Valerio Casini, il più votato nella Lista Calenda Chi risiede nel Collegio Roma 1 è invitato a votare barrando il simbolo di Italia Viva sulla scheda elettorale. L’appello che rivolgiamo a tutti – residenti e non – coloro che hanno amici, parenti, colleghi e altri contatti in questo territorio: chiamate e invitate al voto. E’ molto importante. Qui il link alle sezioni elettorali del Collegio Roma