Dalle posizioni no vax a quelle filo-Putin, davvero non è possibile che la Raggi, la peggior sindaca che Roma abbia mai avuto, possa rappresentare la Capitale d’Italia alla guida della Commissione Expo 2030 in Campidoglio.
Io e Valerio Casini ci siamo rifiutati di votarla in Commissione un mese fa, a differenza dei consiglieri di Azione e ora sosteniamo la petizione di Italia Viva per chiederne le dimissioni
Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda ZCZC5594/SXA XCI22053017074_SXA_QBXB R REG S0A QBXB Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda CASINI-Leoncini, ‘scelta folle, noi soli contro ex sindaca’ (ANSA) – ROMA, 22 FEB – “La decisione di assegnare la Presidenza della Commissione Speciale Expo 2030 all’ex sindaca Virginia Raggi e’ semplicemente folle: non solo per l’inadeguatezza e la conclamata incompetenza di cui ha dato prova nel suo mandato da sindaco, ma anche perche’ le sue posizioni no vax sono inaccettabili in un momento in cui le istituzioni sono impegnate in un grande sforzo collettivo per uscire dalla pandemia attraverso la campagna vaccinale”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, Valerio CASINI e Francesca Leoncini, esponenti di Italia Viva all’interno del gruppo consiliare Lista Civica Calenda Sindaco in Assemblea capitolina. “Consideriamo inconcepibile che dopo cinque anni disastrosi alla guida della Capitale e dopo che, da Sindaca non ha avuto esitazioni ad affossare la candidatura della citta’ di Roma alle Olimpiadi, la Raggi possa ancora rappresentare la Capitale d’Italia alla presidenza della commissione che promuovera’ la candidatura ad ospitare un grande evento internazionale come Expo 2030″. “E’ stato molto triste essere tenuti completamente all’oscuro di un accordo in tal senso che coinvolto anche la lista Calenda e scoprire di essere stati assegnati alla commissione Expo dalla stessa lista senza che nessuno ci avesse informato – aggiungono i consiglieri – . Evidentemente qualcuno aveva fatto i conti senza l’oste. Legittimo accordarsi per ottenere la poltrona di Presidente della commissione Giubileo per un esponente di Azione. Inaccettabile invece votare per la candidata sindaca contro la quale ci si e’ candidati e che ci si e’ impegnati davanti ai romani a non sostenere in nessun caso”. “A differenza dei nostri colleghi consiglieri della Lista Calenda, ci siamo sottratti a questa decisione assolutamente sbagliata, comunicando alla Presidente del Consiglio comunale che eravamo stati indicati come membri a nostra insaputa e che quindi non avremmo partecipato alla votazione di incoronazione della Raggi – concludono – . Dopo che ci siamo candidati ripetendo che non saremmo mai stati alleati ne’ con la Raggi ne’ con i Cinque Stelle, dopo che i Romani l’hanno mandata a casa, e’ surreale far rientrare dalla finestra la Raggi con un ruolo strategico attraverso i voti della Lista Calenda, perche’ c’e’ da tutelare l’accordo fatto per un’altra posizione. Abbiamo detto: no, grazie”. (ANSA). Y29-VN 22-FEB-22 17:47 NNNN