EXPO 2030, IV: RAGGI INCOMPETENTE, INADEGUATA A RUOLO PRESIDENTE EXPO

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EXPO 2030, IV: RAGGI INCOMPETENTE, INADEGUATA A RUOLO PRESIDENTE EXPO

Si e’ tenuta ieri la commissione capitolina Expo 2030, presieduta dalla consigliera Virginia Raggi del Movimento 5 stelle.

Abbiamo assistito con stupore, questa mattina, nel corso della commissione Expo 2030 presieduta dalla consigliera Raggi, all’audizione dell’associazione Sportivi per Roma diretta da Angelo Diario, ex consigliere comunale dei 5s durante la precedente consiliatura nonche’ ex presidente della commissione Sport, che e’ stato invitato a parlare di riqualificazione e rigenerazione di impianti sportivi e della possibile realizzazione di nuove aree

Riteniamo davvero incredibile che nella prima commissione in cui si parla di sport venga convocato un ex consigliere grillino e altri esponenti candidati nella lista a sostegno della ex sindaca Raggi alle scorse elezioni amministrative al posto di soggetti come il Coni o rappresentanti di federazioni e associazioni sportive ben piu’ autorevoli di quella presente oggi in commissione.

La Raggi che da sindaca di Roma si oppose alla candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024, conferma ancora una volta la sua assoluta inadeguatezza e incompetenza nel ricoprire il ruolo di presidente di una commissione che dovrebbe occuparsi della candidatura di Roma a un grande evento internazionale come Expo 2030, scambiando una sede istituzionale per quella di un partito o di un comitato elettorale.

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RAGGI, DA NO VAX A FILO PUTIN, SUBITO DIMISSIONI DA PRESIDENZA EXPO 2030

Dalle posizioni no vax a quelle filo-Putin, davvero non è possibile che la Raggi, la peggior sindaca che Roma abbia mai avuto, possa rappresentare la Capitale d’Italia alla guida della Commissione Expo 2030 in Campidoglio.

Io e Valerio Casini ci siamo rifiutati di votarla in Commissione un mese fa, a differenza dei consiglieri di Azione e ora sosteniamo la petizione di Italia Viva per chiederne le dimissioni

A questo link puoi firmare la petizione

CASINI-LEONCINI: EXPO 2030, RAGGI? INCOMPRENSIBILE VOTO LISTA CALENDA. SCELTA FOLLE, NOI SOLI CONTRO EX SINDACA.

Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda ZCZC5594/SXA
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Expo 2030: Iv, Raggi?Incomprensibile voto della lista Calenda
CASINI-Leoncini, ‘scelta folle, noi soli contro ex sindaca’
(ANSA) – ROMA, 22 FEB – “La decisione di assegnare la
Presidenza della Commissione Speciale Expo 2030 all’ex sindaca
Virginia Raggi e’ semplicemente folle: non solo per
l’inadeguatezza e la conclamata incompetenza di cui ha dato
prova nel suo mandato da sindaco, ma anche perche’ le sue
posizioni no vax sono inaccettabili in un momento in cui le
istituzioni sono impegnate in un grande sforzo collettivo per
uscire dalla pandemia attraverso la campagna vaccinale”. Lo
dichiarano, in una nota congiunta, Valerio CASINI e Francesca
Leoncini, esponenti di Italia Viva all’interno del gruppo
consiliare Lista Civica Calenda Sindaco in Assemblea capitolina.
“Consideriamo inconcepibile che dopo cinque anni disastrosi
alla guida della Capitale e dopo che, da Sindaca non ha avuto
esitazioni ad affossare la candidatura della citta’ di Roma alle
Olimpiadi, la Raggi possa ancora rappresentare la Capitale
d’Italia alla presidenza della commissione che promuovera’ la
candidatura ad ospitare un grande evento internazionale come
Expo 2030″. “E’ stato molto triste essere tenuti completamente
all’oscuro di un accordo in tal senso che coinvolto anche la
lista Calenda e scoprire di essere stati assegnati alla
commissione Expo dalla stessa lista senza che nessuno ci avesse
informato – aggiungono i consiglieri – . Evidentemente qualcuno
aveva fatto i conti senza l’oste. Legittimo accordarsi per
ottenere la poltrona di Presidente della commissione Giubileo
per un esponente di Azione. Inaccettabile invece votare per la
candidata sindaca contro la quale ci si e’ candidati e che ci si
e’ impegnati davanti ai romani a non sostenere in nessun caso”.
“A differenza dei nostri colleghi consiglieri della Lista
Calenda, ci siamo sottratti a questa decisione assolutamente
sbagliata, comunicando alla Presidente del Consiglio comunale
che eravamo stati indicati come membri a nostra insaputa e che
quindi non avremmo partecipato alla votazione di incoronazione
della Raggi – concludono – . Dopo che ci siamo candidati
ripetendo che non saremmo mai stati alleati ne’ con la Raggi ne’
con i Cinque Stelle, dopo che i Romani l’hanno mandata a casa, e’
surreale far rientrare dalla finestra la Raggi con un ruolo
strategico attraverso i voti della Lista Calenda, perche’ c’e’ da
tutelare l’accordo fatto per un’altra posizione. Abbiamo detto:
no, grazie”. (ANSA).
Y29-VN
22-FEB-22 17:47 NNNN